Sto Post non è una recensione, è fatto di considerazioni che se non vuoi leggere puoi andare, chi ti trattiene. C'è un'altra puntata di Disegnatore & Sceneggiatore alla fine, ma penso che tutta sta parlata serve a far capire meglio la situazione. Tutta sta roba la scrivo perchè sono una persona orribile che non considero divertenti l'80% dei fumetti online che leggo e MERDA il 90% delle pubblicazioni che vedo (Quelle italiane intendo) e parlo male di tutti per noia. Ma in fondo le persone orribili vanno avanti e speri di esserlo davvero, perchè ti rendi conto che non hai mai fatto davvero un cazzo, se non per te stesso e per stare occupato col cervello e non pensare alla tua triste vita per un po'.
Ieri contatto il biondo.
"Saliamo al paese, che devo vedere se vendono le suore Ninja"
"Ci vediamo alle 5"
"Poi ci prendiamo pure un caffè"
"Ok"
Non ce li avevo i soldi per il caffè e ho sfruttato l'amicizia col biondo per farmelo offrire. Periodo del cazzo, di nuovo in Italia, si stava così bene all'estero a farsi il fondo per autopubblicarsi. Si arriva in edicola, non esiste una fumetteria dalle mie parti. C'era quel piccolo scaffale con le novità. Rat-man, Lo speciale su Michonne di Walking Dead, L'ennesima raccolta di Dylan Dog in confezione extra lusso con, speri invano, storie scritte bene e in un angolo, due copie delle suore ninja. Forse le ultime due, forse le uniche due, spero nella prima. Prendo in mano il volumetto, lo guardo, indico con il dito il nome dell'ideatore. Guardo il biondo e dico:
"C'è la fatta, alla fine lui ce l'ha fatta".
Già. Che poi i fumettisti sono tutti invidiosi e lo ammetto io, che stimo Davide perchè l'ho conosciuto 3 anni fa e mi sembrava un sociopatico alienato, che ti diceva sempre "Grazie mille per il commento!! Ciao!!" e tu davvero lo prendevi per un idiota ma almeno si degnava sempre di darti una risposta e se gli scrivi ancora oggi, trova sempre il tempo di risponderti, uno dei pochi che non ti diceva mai "Che poi il fumettista lo fai per hobby, non ci si campa coi fumetti" e se lo diceva era per farti stare zitto e assecondarti e che lui coi fumetti ci voleva campare davvero alla faccia di chi gli diceva che i suoi non erano fumetti. Che di persona poi è sempre disposto a prendersi un caffè e dire minchiate. Che poi a quanto mi disse anni fa era invidioso pure lui e lo è stato per tanti anni e in fondo lo è rimasto. Ma almeno in senso buono, quel senso che ti spinge a osare e a rischiare il tutto per tutto al Lucca del 2011 autoproducendoti 500 copie spinto dalla superbia. Parliamoci chiaro, c'è chi può permetterselo e chi no. Io manco il caffè mi sono potuto permettere ieri. Però se vuoi essere invidioso devi esserlo in modo da sfruttare l'invidia per fare qualcosa di buono. Che tutti parlano di suore ninja solo perchè così speri che ti linkano la tua recensione e ti aumentano le visite sul blog perchè ora fa comodo parlarne non è invidia, è critica autoprodotta. Sarà sempre per quella mia stima per Davide, ma veramente ho letto delle robe da parte di presunti esperti senza punti di vista obiettivi e a volte senza nemmeno punti di vista, solo a parlarne perchè si sentono in dovere di farlo (Ma questo lo dico perchè odio le Fan page che rubano le foto su internet e ci mettono sopra il loro link o il loro nome estirpando la fonte tipo… naah… senza che faccio nomi che ce ne stanno tante). Ecco una cosa che in una recensione bisognerebbe dire (ricordo, questa non è una recensione): la parte di Giovanardi secondo me è la migliore perchè non fa ridere manco per il cazzo (ma zero proprio) e la adoro perchè è uno dei pochi momenti morti in cui sperimenta discorsi e situazioni che sono in parte estranee a Lario3 (In parte perchè lui è una vita che rende personaggi noti, personaggi suoi e questo è uno di quelli riusciti peggio proprio perchè è terra fertile). Ma almeno è un riempitivo che stacca, che fa capire che li è stato fatto proprio un buco da riempire e una partenza in sordina rende il tutto più interessante. A gente del genere dovrebbero far pubblicare fumetti, a chi rosica e agisce di conseguenza cercando di fare qualcosa di buono. Ma devi soffrire di peccati capitali per arrivare a farcela. Siate invidiosi, siate folli. Le case editrici si interessano dei casi, di chi crea discussioni, di chi prende in giro con possibili conseguenze di pubblico. Di chi porta visite e non di chi, ahimè, ha qualcosa da dire (Magari un altro giorno ve ne parlo pure, anche se non ne vale la pena nemmeno nominare certi fenomeni che gli darei ulteriore visibilità e proprio non se la meritano). Che in fondo poi io stimo solo la gente che spende 5 minuti per le cazzate che dico e che mi risponde quando gli scrivo e auguro brutte cose a chi se la tira perchè oggi pensa di essere arrivato e non si degna di risponderti. Sono Invidioso e sono sincero, e se sei sincero puoi dire quello che vuoi senza farti problemi. Ritornando alla domanda di prima, ponetevela per un secondo: Pubblicate per hobby o perchè ci credete davvero alle cazzate che scrivete? Se la vostra risposta è la seconda cosa, prendete come esempio quel sociopatico alienato di Davide e non parlatene solo ora perchè lo fanno tutti, lui ce l'ha fatta, voi per il momento (e forse per molto ancora) no. Se la vostra risposta è la prima cosa, trovatevi un cazzo di lavoro e lamentatevi di meno. Se non lo trovate, cercate meglio.
E ora un nuovo fumetto disegnato male pieno di metafore